Pittore, scrittore e giornalista italiano. Dopo l'esordio come giornalista nel
1956,
I. mostrò una straordinaria versatilità spaziando
dalla poesia alle arti figurative. Avvertendo la difficoltà di
specchiarsi nel linguaggio tradizionale, strumento inadeguato - così come
la pittura - per esprimere la realtà,
I. compì una serie di
sperimentazioni: rimosse titoli di giornale dal contesto per creare le sue
Scritture visive, cancellò pagine di libro a tratti o per intero.
Allo stesso modo anche nella pittura giunse a una progressiva cancellazione
dell'immagine.
I. ha partecipato ad importanti mostre d'arte
d'avanguardia e a varie edizioni della Biennale di Venezia. Tra le sue opere
letterarie ricordiamo:
L'avventurosa vita di Emilio Isgrò (1974),
Polifemo (1989),
Giovanna d'Arco (1991) e
L'asta delle ceneri
(1994) (n. Barcellona di Sicilia, Messina 1937).